Contro l’insostenibile G8 dell’Università! - Oggi l’Onda romana, dopo aver attraversato la manifestazione nazionale della scuola indetta dai Cobas, ha fatto irruzione all’interno della sede nazionale della CRUI, organismo che più rappresenta il potere feudale del sistema universitario italiano nonché soggetto promotore del G8 University Summit che si svolgerà tra pochi giorni a Torino. Potere corporativo, privilegi baronali e retorica meritocratica in Italia, lo sappiamo bene noi studenti e precari che fin dall’autunno ci siamo mobilitati, non sono tendenze opposte ma al contrario viaggiano assieme, sono due facce della stessa medaglia. La Crui, la conferenza dei rettori italiani, è l’organismo che più rappresenta questa anomalia italiana fatta di persistenza di privilegi e di finta retorica meritocratica.
Questa mattina abbiamo appreso, inoltre, che in vista del G8 di Torino, il Prefetto e le altre istituzioni cittadine hanno disposto, a partire da oggi, la chiusura totale di Palazzo Nuovo, struttura che ospita tutte le facoltà umanistiche dell’ateneo torinese, per motivi di sicurezza. Abbiamo fatto irruzione alla Crui anche per chiedere conto, al suo Presidente, di questo gravissimo atto di violazione della democrazia. Nessuno dei presenti nell’edificio ha saputo dare risposte, il Presidente non ci ha dato udienza. Questo atteggiamento conferma la modalità, privatistica propria di una fondazione come la Crui, ma anche di un governo – come abbiamo visto anche il 18 febbraio alla Sapienza – che viola le minime libertà democratiche e di dissenso, ponendo in stato di assedio le università.
Il Summit di Torino, lo ribadiamo, è del tutto illegittimo, anzitutto perché non coinvolge nessuno dei soggetti che animano le università ma al contrario si arroga il diritto di decidere sulle nostre teste, attraverso delle modalità tecnocratiche ormai in crisi. Per questo motivo pensiamo che sia ancora più importante, alla luce di quanto sta accadendo in queste ore a Torino, costruire una grande mobilitazione nazionale al contro summit ed alla manifestazione di martedì mattina. Da Roma saremo in tanti a partire. Rilanciamo l’appuntamento di lunedi sera alle ore 21.00 a p.le Aldo Moro per raggiungere Torino.
Questa mattina abbiamo appreso, inoltre, che in vista del G8 di Torino, il Prefetto e le altre istituzioni cittadine hanno disposto, a partire da oggi, la chiusura totale di Palazzo Nuovo, struttura che ospita tutte le facoltà umanistiche dell’ateneo torinese, per motivi di sicurezza. Abbiamo fatto irruzione alla Crui anche per chiedere conto, al suo Presidente, di questo gravissimo atto di violazione della democrazia. Nessuno dei presenti nell’edificio ha saputo dare risposte, il Presidente non ci ha dato udienza. Questo atteggiamento conferma la modalità, privatistica propria di una fondazione come la Crui, ma anche di un governo – come abbiamo visto anche il 18 febbraio alla Sapienza – che viola le minime libertà democratiche e di dissenso, ponendo in stato di assedio le università.
Il Summit di Torino, lo ribadiamo, è del tutto illegittimo, anzitutto perché non coinvolge nessuno dei soggetti che animano le università ma al contrario si arroga il diritto di decidere sulle nostre teste, attraverso delle modalità tecnocratiche ormai in crisi. Per questo motivo pensiamo che sia ancora più importante, alla luce di quanto sta accadendo in queste ore a Torino, costruire una grande mobilitazione nazionale al contro summit ed alla manifestazione di martedì mattina. Da Roma saremo in tanti a partire. Rilanciamo l’appuntamento di lunedi sera alle ore 21.00 a p.le Aldo Moro per raggiungere Torino.
CRUI – G8 University Summit
L’Onda non vi sostiene ma vi travolge
19 Maggio ore 11.00 Manifestazione nazionale Block G8
partenza da Roma ore 21.00 p.zzale Aldo Moro (10 euro andata e ritorno).
Sapienza in Onda
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