In questi mesi l'onda ha denunciato e attaccato conforza le politiche di ministri e baroni sull'università, Politiche che vogliono trasformare l'università in luogo sempre più asservito a logiche aziendali.
Pensiamo che essere a torino durante i giorni del summit sia la naturale prosecuzione di un percorso di mobilitazione che a partire dall'opposizione ai tagli dei ministri tremonti e gelmini ha iniziato a costruire dal basso un'altra università.
A pisa si iniziano a vedere i primi effetti della legge 133 e della malgestione dell'amministrazione del nostro ateneo. I tagli al sistema bibliotecario, approvati nei primi giorni di gennaio, hanno portato alla chiusura serale delle biblioteche per tutto il periodo degli esami di aprile, con ricadute pesanti su studentie e lavoratori. Inoltre nell'ultimo consiglio di facoltà, conseguentemente ai tagli effettuati nel bilancio d'ateneo di novembre, si è deciso di azzerare i finanziamenti alle biblioteche di filosofia e di storia dell'arte.
Alla luce di quanto sta avvenendo a pisa e per cercare di costruire la partecipazione al summit torinese crediamo sia importante ritrovarci martedì in assemblea di facoltà, alle ore 12:00 in palazzo Ricci, per discutere tutti assieme di come cavalcare questa nuova onda.
PISA - Assemblea di Lettere in Agitazione
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