martedì 12 maggio 2009

FIRENZE CONTRO IL G8 DELL'UNIVERSITA'

A Torino dal 17 al 19 maggio si terrà il G8 dell’Università. Si tratta del secondo appuntamento di questo genere dopo quello del 2008 a Sapporo, in Giappone.Il G8 dell’Università è un summit al quale parteciperanno i Rettori di alcune università del mondo; il proposito di questo incontro è quello di affrontare tematiche inerenti l’Università da presentare poi al G8 che si terrà il prossimo luglio all’Aquila.

Il G8 (anzi il G7+1) è costituito dagli 8 Paesi più potenti del mondo ed economicamente più influenti, i cui rappresentanti si incontrano periodicamente per arrogarsi il diritto di prendere decisioni di rilevanza mondiale solo in virtù della loro maggiore grandezza.

Noi Studenti di Sinistra abbiamo sempre contestato la gestione oligarchica della politica economica, ambientale, sociale e culturale a livello mondiale. Crediamo invece che non debbano essere solo i “finti grandi” a decidere anche per il resto del mondo, i quali continuano ad accrescere il loro potere fingendo di risolvere problemi sociali ed economici che loro stessi hanno contribuito a determinare ed ingigantire.

Il G8 dell’università è un appuntamento preparatorio promosso dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) che quest’anno tratterà i temi della sostenibilità e dello sviluppo. Questo incontro si pone in continuità con quello dello scorso anno durante il quale furono discussi senza nessun esito rilevante il ruolo ed il possibile contributo delle Università alla crescita economica e alla sostenibilità.

Riteniamo paradossale che un manipolo di Rettori, pretendendo di rappresentare i “loro” Atenei e tutto il mondo universitario, discutano di tematiche così complesse come se avessero le soluzioni a portata di mano. È evidente che la logica che sta alla base di questi incontri è quello di interloquire con le potenze mondiali del G8 con l’unico scopo di ricavarne finanziamenti e benefici economici. Il G8 dell’università quindi non fa altro che riproporre nell’ambito della cultura e della formazione quello che accade su scala mondiale in ambito economico e politico: la creazione di Atenei di serie A e di serie B così come esiste già la distinzione fra Paesi di serie A e di serie B.

Oltretutto, risultano altamente paradossali i temi che si affronteranno nel G8 universitario del 2009 in quanto ci si propone di interloquire di problemi ambientali e di sostenibilità con un soggetto (il G8) che ha incentivato per anni (e continua a farlo) politiche neo liberiste e consumistiche che stanno portando la Terra verso il collasso. Stiamo affrontando da tempo una crisi mondiale che è perfettamente rispecchiata in quella che parallelamente sta vivendo l’Università. Il movimento studentesco che ha preso corpo nello scorso autunno è una chiara testimonianza della volontà di tutti gli studenti di avere una parte attiva in un processo di reale riforma dell’Università.
Noi Studenti di Sinistra siamo convinti da anni della necessità del cambiamento del sistema universitario, che non può passare attraverso decisioni prese a tavolino all’interno di blindate zone rosse da un ristretto gruppo di persone, ma deve essere determinato da un serio processo di autoriforma avviato e portato avanti da chi l’Università la vive ogni giorno, ovvero studenti e lavoratori.
Noi pretendiamo un'Università diversa, un'Università migliore, che metta gli studenti al centro, in cui le linee di Ricerca seguite all'Università siano dettate esclusivamente da logiche culturali e svincolate da interessi commerciali; noi pretendiamo anche una società diversa, che senta l'Istruzione come parte fondamentale di se stessa. Solo se l'istruzione tornerà ad essere un tema di dibattito pubblico, le destre e i baroni saranno costretti a venire allo scoperto, non avranno alibi e ci si potrà svincolare dai poteri delle caste accademiche e massoniche.

Noi vogliamo un'Università che non ci insegni ad essere già precari, che formi un cittadino e non sia mera formazione professionale, che riporti al centro di tutto la cultura, che garantisca un effettivo diritto allo studio e il libero accesso ai saperi. L'Istruzione deve essere sostenuta dalla fiscalità generale e non dai contributi studenteschi in modo che il sapere sia gratuito. L'Università deve essere PUBBLICA, LIBERA E DI MASSA!

Per tutti questi motivi aderiamo alla manifestazione nazionale che si terrà a Torino martedì 19 maggio, lanciata dalla rete contro il G8 di Torino.

Studenti di Sinistra - Università di Firenze

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